Fare email
maketing significa fare spam ?
Come scrivere il messaggio da inviare
Gli strumenti necessari
Fare email marketing significa
fare spam ?
La risposta più semplice che mi viene
in mente è “non sempre” ,
ma nella realtà quotidiana la maggior
parte di persone inesperte e a volte anche esperte
utilizzano le proprie campagne di email marketing
come vere e proprie azioni di spam.
La domanda quindi che nasce spontanea è:
“ come è possibile pianificare
una campagna di email marketing senza fare
spam ? ”
La prima cosa da fare prima di iniziare una
campagna di email marketing senza rovinarsi
la reputazione facendo spam , è chiedersi
“che cosa offro e a chi voglio mandarlo” .
Una volta chiarito questo semplice ma fondamentale
concetto possiamo partire con qualche esempio:
Diciamo che sono un’ agenzia viaggi e
voglio sfruttare le tecniche dell’ email
marketing per cercare di incrementare le mie
vendite nel breve periodo. Normalmente mi rivolgo
a qualche azienda di fornitura di indirizzi
, acquisto un pacchetto di email magari cercando
di avere uno sconto prendendone in quantità
e alla fine effettuo la spedizione delle email.
Cerchiamo di capire che cosa succede.
Tanto per cominciare questa è una tipica
azione di spam che a parte qualche vendita casuale
porterà soltanto un danno all’
immagine aziendale proporzionale al numero delle
email inviate.
Facciamo un altro esempio:
Sono un professionista che si occupa di sviluppare
siti web ed ho intenzione di sfruttare le tecniche
dell’ email marketing per concludere
qualche contratto. Mi rivolgo ancora ad un’
azienda che si occupa di mailing list e acquisto
magari dei nominativi di studi legali o di commercialisti
o altro e invio la mia proposta commerciale
di sviluppo siti.
Se pensate che questa volta non avete fatto
spam vi sbagliate di grosso !!
Provate un attimo a ragionare su questo concetto:
esiste un buon motivo perchè un avvocato
o un commercialista debba avere per forza un
sito ? I clienti come li trova su internet o
cerca di fissare un appuntamento nella sua città
? Per fissare un’ appuntamento è
necessario avere un sito ?
Chiarito questo concetto vediamo ora il nostro
web master come può sfruttare la posta
elettronica come metodo efficace senza fare
spam:
Un metodo molto interessante potrebbe essere
quello di procurarsi diversi indirizzi email
di aziende che si occupano di web marketing
, di posizionamento nei motori o di altri servizi
web ed inviare loro una proposta di partnership
(intesa come: loro vi passano il cliente e voi
pagate loro una commissione se il cliente accetta
il lavoro)
Cerchiamo di capire perché questo non
è spam:
Chi offre servizi per siti web in qualche
modo è sempre interessato a ricevere
proposte relative al proprio settore lavorativo
(l’ avvocato o il commercialista , nell'
esempio di prima , potrebbe anche non sapere
affatto cosa è un sito).Il risultato
questa volta sarà molto diverso in quanto
potete stare certi che la maggioranza delle
persone che ricevono la vostra email , almeno
la leggeranno e non la cestineranno subito come
accade in quasi tutti i casi in cui si fa spam.La
domanda spontanea a questo punto è:
Come faccio a capire se sto facendo spam oppure
no ?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo sempre
prima domandarci “che cosa offro e
a chi voglio mandarlo” .Se ho dei
motivi validi che possono dimostrare che quello
che offro è sicuramente attinente alla
tipologia dei destinatari allora non è
spam.
Ma se invio una mia proposta senza che ci sia
un motivo valido che la persona che la riceve
sia interessata , allora sicuramente è
spam.
Un altro modo per capire se state facendo spam
oppure no , consiste nell’ impostare nel
vostro software di invio email l’ opzione
di ‘richiedi conferma di lettura’
(come fa outlook).
Se ricevete pochissime conferme significa che
probabilmente state facendo spam.
Il passo successivo è come scrivere il messaggio
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